La rivoluzione Citroen ha il volto simpatico di un… amico. Sì perché Ami ‒ questo il suo nome ‒ è davvero un piacevole ed estroverso compagno dei nostri spostamenti metropolitani. Un cicisbeo tutto elettrico, ultra compatto, agile e divertente da guidare (e da parcheggiare).
A vederlo, parrebbe il solito prototipo da esporre in qualche salone automobilistico, ma ‒ e qui sta lʼaspetto rivoluzionario ‒ Citroen Ami è un veicolo che sarà prodotto realmente. Il design unico, anticonformista, ha il suo perché: promette funzionalità insospettabili per chi ha lʼesigenza di muoversi in città con disinvoltura. Le dimensioni sono contenute in appena 2,4 metri di lunghezza e i due profili anteriore e posteriore sembrano uguali. Ci sono poi le portiere e le ampie superfici vetrate a infondere personalità al veicolo: le portiere si aprono una in un senso e lʼaltra in un altro, mentre il tetto “panorAMIco” aggiunge ariosità alla city car elettrica.
Dotata di cerchi da 14 pollici, quindi prettamente automobilistici, Citroen Ami spunta un raggio di sterzata di soli 7,2 metri. Dentro ci si sta in due e il posto guida ha la sua bella ergonomia, con il quadro strumenti allineato al volante, così da risultare subito leggibile. Uno spazio alla destra del volante è stato pensato per alloggiarvi lo smartphone, che così può convertirsi facilmente a principale display di bordo, consentendo navigazione e lʼascolto di musica.
L’identità forte e moderna di Ami si presta alle personalizzazioni e sono tanti i kit di accessori che permettono di modellare gli interni e anche la carrozzeria. Quattro i colori principali: Orange, Blue, Khaki e Grey, più i due kit decorativi POP e VIBE. La propulsione elettrica assicura circa 70 chilometri di autonomia, alla velocità massima di 45 orari. Arriverà presto in Italia e, con omologazione quadriciclo leggero, lʼ“Amico” francese potrà essere guidato anche dai sedicenni.