Matteo Renzi non scenderà in campo per la Partita del cuore in programma il 19 maggio a Firenze. Dopo l'attacco del Movimento 5 Stelle, il premier ha deciso di rinunciare non lesinando critiche ai grillini: "Ho deciso di non giocare ma sono il presidente del Consiglio di un Paese che non merita polemiche così ridicole - scrive Renzi su Facebook -. M5S non ha paura di me come calciatore ma di chi vuole cambiare l'Italia".
La replica del premier al Movimento 5 Stelle è durissima ma lascia spazio anche a un pizzico di autoironia: "Grazie alla rabbia e alla paura dei grillini per la prima volta si sporca un evento come la Partita del cuore che da anni unisce gli italiani. Cinque stelle mi accusa di strumentalizzare il calcio in campagna elettorale, di volere la diretta tv per conquistare voti. I miei amici si domandano con la consueta gentilezza se mi hanno mai visto giocare per pensare che un mio assist sposti voti".
Poi un appello alla "sua" Firenze: "Tutti i giorni attaccano sul personale, sul pesante. Va bene, lasciamoli fare, mettiamo al sicuro ciò che non merita di essere sporcato. Io quest'anno non gioco. Ma chiedo comunque alla mia Firenze di rispondere alla grande. Che l'Artemio Franchi sia pieno, che siano tante le donazioni, che sia una grande festa. Mostriamo in diretta tv il cuore grande di questa città così solida, perché solidale. E lasciamo le meschinità a chi se le può permettere. Un sorriso e avanti tutta".