cronaca

La salma di Amato torna in Italia

Parenti chef di Napoli diretti a Roma

La salma di Antonio Amato, il cuoco di Giugliano (Napoli) ucciso il 29 maggio in Arabia Saudita dai terroristi di Al Qaeda che fecero irruzione nel residence Oasis di Al Khobar, sarà trasferita in Italia nel pomeriggio. Lo si è appreso da fonti vicine alla famiglia della vittima. I parenti di Amato sono in procinto di partire per Roma dove è previsto l'atterraggio del velivolo con a bordo la salma. Giovedì l'autopsia e venerdì i funerali.