L'ultimo episodio di "Game of Thrones", andato in onda negli Stati Uniti il 20 aprile, è finito al centro della polemica per una scena shock, che vede protagonisti alcuni membri della famiglia reale. Il pubblico si è infatti diviso tra chi ha apprezzato l'ennesimo ciak audace della serie HBO e chi ha ritenuto la sequenza davvero troppo provocatoria per la morale comune. Dopo la fotogallery i dettagli sulla puntata.
ATTENZIONE SPOILER
I telespettatori di "Game of Thrones" sono abituati alle emozioni forti, ma forse la serie dell'HBO si è spinta un po' troppo oltre. L'episodio "Breaker Of Chains", andato in onda negli Stati Uniti il 20 aprile, è infatti finito al centro della polemica per la scena in cui Jamie Lannister (Nikolaj Coster-Waldau) stupra la sorella-amante Cersei (Lena Headey) davanti al cadavere del loro figlio incestuoso, Joffrey (Jack Gleeson).
In una manciata di secondi i produttori della serie hanno quindi messo insieme lo stupro, l'incesto e il vilipendio di cadavere: decisamente troppo anche per lo stomaco più allenato.
Il regista Alex Graves ha però difeso il suo operato attraverso il sito "HitFix", assicurando che il valoroso Jamie non abbia costretto la sorella Cersei al rapporto: "Alla fine diventa consensuale, perché qualunque cosa tra di loro sfocia nella passione. Specialmente l'eccitazione della lotta".
Anche George R.R. Martin, autore della saga letteraria da cui prende ispirazione la serie tv, è intervenuto in difesa della sequenza. "Nel romanzo Jamie non è presente alla morte di Joffrey e Cersei ha paura che lui si sia ucciso. Pensa di aver perso non solo il figlio, ma anche il padre/amante/fratello - ha spiegato Martin sul suo blog - Poi improvvisamente Jamie ricompare, storpio e cambiato ma pur sempre lui. Cersei crede che il luogo e il momento siano inappropriati ed ha paura di essere scoperta, ma brucia di desiderio tanto quanto lui".