Il retinoblastoma è una proteina presente in tutte le cellule dell'organismo, dove si comporta come "freno" per impedire che queste crescano oltre un certo limite. Disattivando questa funzione, è possibile far crescere le cellule nervose e riparare così lesioni causa di difficoltà motorie. Non solo, la proteina potrebbe anche essere la chiave per contrastare le cellule tumorali. Lo dice una ricerca dell'università di Calgary.
Disattivare il "freno" - Secondo gli studiosi canadesi dell'Hotchkiss Brain Institute , il retinoblastoma (Rb) potrebbe avere un ruolo finora insospettabile nella ricostruzione delle cellule nervose. Il metodo consiste nel disattivare il "freno" che limita la crescita delle cellule stesse, consentendo alle fibre di tornare a proliferare. I primi test saranno effettuati sul sistema nervoso periferico, per curare sintomi come dolore, formicolio, indolenzimento e difficoltà nella coordinazione di mani, piedi, braccia e gambe.
Speranza per i tumori - La proteina potrebbe però anche essere una chiave nella lotta ai tumori. L'Rb era già conosciuto come arma in questo senso, ma non con tali modalità. Per gli universitari canadesi "se i tumori riescono a disattivare questo freno, favorendo la moltiplicazione cellulare, possiamo cercare di riprodurre lo stesso processo nelle cellule nervose, incoraggiandone la crescita come vogliamo'". Si tratterebbe quindi di una riprogrammazione della funzione della proteina per "liberare" i nervi.
"Quello che abbiamo scoperto è che disattivando la proteina Rb possiamo togliere il freno e costringere in questo modo i nervi a crescere molto più rapidamente", si legge nella pubblicazione su Nature Communications.