SBAGLIATO CRITICARE RIFORME

Riforme, Renzi: "Se i senatori vogliono perdere la faccia io non ci sto"

"Alcuni senatori cercano visibilità per le Europee", dice il premier riferendosi a Forza Italia e M5S. "Ascoltiamo tutti, ma poi decidiamo"

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"Le critiche di Brunetta o Grillo sulle riforme sono due facce della stessa medaglia: loro sono il partito dei chiacchieroni, noi facciamo le cose concrete". Lo dice il premier Matteo Renzi, aggiungendo: "I soldi arriveranno non per maggio ma per sempre. Si poteva fare meglio? Può darsi". "Alcuni senatori sono alla ricerca della visibilità per le Europee, è comprensibile ma la politica è un'altra cosa. Vogliono perdere la faccia? Io no", ribadisce.

"Da quanto tempo i cittadini aspettano" le riforme, dalla cancellazione delle province al bicameralismo perfetto? "Noi lo facciamo, semplifichiamo l'iter delle leggi e tagliamo il numero dei parlamentari. E lo facciamo entro maggio", dice il premier in un'intervista al Tg1.

"80 euro sono pochi per i soloni milionari" - "Stiamo restituendo 80 euro a mese. I soloni abituati a stipendi da milionari dicono che sono pochi. Vorrei vedere loro guadagnare mille euro al mese. Per chi guadagna quelle cifre, 80 euro non sono pochi", aggiunge, rispondendo a chi critica il decreto del governo per il taglio dell'Irpef. "I soldi arriveranno non per maggio ma per sempre", sottolinea.