Il petrolio continua a infrangere record su record. Dopo essersi attestato ai massimi (42,37 dollari) ieri a New York, i futures dell'oro nero durante l'after hours hanno toccato i 42,45 dollari al barile, spinti dai timori di nuovi attacchi terroristici, soprattutto in Arabia Saudita. A nulla è servito l'annuncio degli Emirati Arabi Uniti di aumentare la produzione giornaliera di greggio di almeno 400mila barili.