Juncker: Francia rispetti regole Ue
"No alla deroga sul 3% deficit/Pil"
L'ex premier lussemburghese, Jean-Claude Juncker, si dice contrario a un'ulteriore deroga alla Francia per la riduzione del deficit al 3% del Pil. "Non vedo elementi che permetterebbero di prolungare" la scadenza di fine 2015, ha detto il candidato dei conservatori alla presidenza della Commissione europea. Nel 2013, Parigi aveva già ottenuto da Bruxelles una deroga di due anni, fino al 2015, per rientrare nei vincoli europei.
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