Un classico: il bar sulla spiaggia tropicale e noi, un po' più belli, di sicuro più rilassati, felici e abbronzati. Qualcuno l'ha fatto sul serio, ma sono pochissimi, perché, in fondo mollare tutto e partire per un posto nuovo, magari dall'altra parte del mondo, è un rischio e una fatica, implica sacrifici, molto coraggio e altrettanto senso di adattamento e flessibilità. Non crederai che sia facile avere creare un'attività all'estero e sbarcare il lunario in un Paese dove lo stipendio medio è di 200 euro, vero?
In realtà la voglia di fuggire parla soprattutto del desiderio di lasciare tutto alle spalle. La vita di tutti i giorni, una volta entrati nell'età adulta, risulta spesso pesante, più o meno ricca di doveri e sacrifici, drammaticamente in bilico fra le necessità familiari e i sogni, spesso accantonati a favore di esigenze concrete. Smetti di pensare che una vita altrove farebbe di te una persona differente: in alcuni casi potrebbe essere così, dunque ricercare un nuovo lavoro o situazioni differenti risulterà utile, ma non dimenticare che la realtà implica la sua dose quotidiana di sacrifici, giornate pessime, carichi di pesantezza, anche su una spiaggia caraibica.
Sii onesto e se nel profondo di te sai benissimo che non rinunceresti alle comodità di cui disponi per un chiosco nella natura selvaggia ma senza prospettive in termini di sicurezza, se ti lamenti del lavoro che hai o dei doveri familiari ma non molleresti mai la vita che ti sei costruito, con fatica, a piccoli passi impara a riacquistare lucidità. Abbiamo un forte bisogno di sentirci senza vincoli, liberi, leggeri proprio come quando siamo in vacanza. Inizia a lavorare sulla tua libertà e recupera piccoli spazi di svago: per alcuni può essere un hobby, o una vecchia passione accantonata. Cerca di trovare ogni giorno lo spazio per un sorriso, per fermarti quando sei stanca, vedere un posto bello e fare cose che ami: coltivare la leggerezza, dentro di te, è la miglior fuga che tu possa trovare.