"INCOMPRESA"

Festival di Cannes: Rohrwacher e Argento, l'Italia si affida alle donne

"Le meraviglie" di Alice Rohrwacher sarà l'unico film in concorso al Festival in programma dal 14 al 25 maggio. "Incompresa" di Asia Argento sarà invece presentato nella sezione "Un certain Regard"

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Il prossimo festival di Cannes, in programma dal 14 al 25 maggio, per l'Italia sarà decisamente al femminile. Unico film tricolore in concorso per la Palma d'Oro sarà infatti "Le meraviglie", diretto da Alice Rohrwacher, mentre "Incompresa", lavoro di Asia Argento, sarà in gara nella sezione "Un certain Regard".

Una bella soddisfazione per la Rohrwacher, alla sua opera seconda e che proprio a Cannes debuttò due anni fa con "Corpo celeste". "Le meraviglie" è incentrato sulle vicende della giovane Gelsomina, che vive con il padre e le sorelle a contatto con la natura, fino a quando non arriva il giovane Martin a sconvolgere la serenità familiare.

"Che gioia essere in concorso al Festival di Cannes - ha commentato la regista -. Speravo in una selezione, mi era stato detto che c'erano buone possibilità ma pensavo al Certain Regard o alla Quinzaine, mai alla gara principale, ne sono felice".

"Incompresa" invece, che ha per protagonisti Gabriel Garko e Charlotte Gainsbourg ed è stata girata tra Torino e Roma, racconta dei dolori di una ragazzina in cerca di affetto. "Sono molto grata a Cannes che da 22 anni sostiene i miei film ed in generale il cinema indipendente internazionale - ha detto Asia - . Grazie al Festival questo tipo di cinema ha l'opportunità di essere visto ed esportato all'estero".

In concorso anche Godard - Tra i 18 film in gara per la selezione ufficiale, c'è a sorpresa il nuovo film di Jean Luc Godard, "Adieu au Langage". Tra gli altri titoli i nuovi film dei fratelli Dardenne, di Ken Loach, Mike Leigh, Olivier Assayas, Bertrand Bonello (su Ysl), David Cronenberg, il western di Tommy Lee Jones.

Ad aprire il Festival ci sarà "Grace di Monaco" di Olivier Dahan, e che sarà proiettato "nella versione voluta dal regista". Lo ha precisato il delegato generale della kermesse, Thierry Fre'maux. Il film, con Nicole Kidman nel ruolo di Grace Kelly, è da mesi al centro di un conflitto artistico tra il regista francese (lo stesso che realizzò "La vie en rose", del 2007, con Marion Cotillard), e il produttore americano, Harvey Weinstein, riguardo alla "versione finale" del lungometraggio.