RIFIUTATI PER LA PAGELLA

Media inferiore al 7 e 1/2? Non entri

Diciotto studenti sono stati esclusi dall'iscrizione al liceo Mazzini di Genova perché hanno riportato una media "troppo bassa". Questo, nonostante le indicazioni del Miur contrarie ai test di valutazione

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Non sono poche le scuole che stanno rifiutando l'iscrizione di alcuni studenti. Il problema è la capienza degli istituti e l'insufficienza delle strutture, che rendono necessaria alle scuole una selezione. Ma secondo quali criteri? E' su questo punto che batte la denuncia di Unione degli Studenti, che segnala l'esclusione di 18 ragazzi dall'iscrizione al liceo Linguistico Mazzini di Genova perché, in seconda media, hanno ricevuto una pagella con media inferiore a 7,5. Il criterio di selezione in base alla pagella è uno di quelli stabiliti dal consiglio di istituto, nonostante le indicazioni della Circolare Ministeriale 28 del Gennaio 2014, che chiedevano di evitare tra i criteri di selezione la valutazione degli studenti. Ma le infrazioni alla circolare non si fermano a questa: in Italia circa 1 ragazzo su 10, infatti, ha dovuto sostenere veri e propri test di ingresso per poter accedere alle scuole superiori. Lo ha svelato un indagine del portale Skuola.net.

TROPPO SCARSI PER STUDIARE? - 18 ragazzi esclusi dall'iscrizione a scuola. Il motivo è una pagella di seconda media, ultima utile al momento dell'iscrizione, dai voti troppo bassi. "Questa è una vera e propria lesione del diritto allo studio per 18 ragazzi ancora in età di scuola dell'obbligo” dichiara Giacomo Zolezzi, Coordinatore Unione Degli Studenti Genova. Il preside del liceo Mazzini, tuttavia, sostiene che la scelta è stata presa per necessità: "Abbiamo problemi di capienza, per il liceo linguistico non ci è stato dato un edificio adeguato".

UN PROBLEMA DI EDILIZIA“Le scuole, a causa di carenze strutturali di spazi e fondi, sono costrette a immaginarsi strumenti di selezione al momento dell'iscrizione” sostiene Roberto Campanelli, Coordinatore Nazionale Unione Degli Studenti, che richiede l'intervento del Miur sulla vicenda. Nel caso del Mazzini di Genova, la media scolastica è uno di questi strumenti: "Abbiamo in primo luogo considerato le indicazioni ministeriali, ma come ultimo criterio il consiglio ha stabilito la valutazione della pagella". I criteri stabiliti sono visibili sul regolamento, accessibile anche dalla pagina web della scuola.

MERITO, UN CRITERIO NON RAGIONEVOLE - Eppure il Ministero dell'Istruzione, con la Circolare Ministeriale 28 del gennaio 2014, aveva dato alle scuole alcune indicazioni sui criteri per l'iscrizione, tra cui quella di evitare i test di valutazione. In questo caso non sono stati organizzati test di ingresso, ma il concetto è stato aggirato: il merito, infatti, non è considerato tra i criteri “ragionevoli” auspicati dalla Circolare. Tra di essi ci sono invece, a titolo di esempio, “quello della viciniorietà della residenza dell'alunno alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori”. Il Miur evita di parlare di pagelle anche come ultimo criterio possibile. Meglio, a questo punto, l'estrazione: “L'eventuale adozione del criterio dell'estrazione a sorte rappresenta, ovviamente, l'estrema "ratio" a parità di ogni altro criterio".

MIUR, QUESTO SCONOSCIUTO – Ci sono state scuole che non solo hanno aggirato le linee guida ministeriali, ma le hanno addirittura infrante. 1 ragazzo su 10 ha dichiarato, nel corso di un indagine del portale specializzato Skuola.net su un campione di 2200 studenti, di aver dovuto sostenere un test di ingresso per potersi iscrivere alle scuole superiori, nonostante l'esplicita contrarietà del Miur. E la segreteria didattica dell'istituto Alessandro Manzoni di Milano, una delle scuole coinvolte, ha confermato: “Se lo studente non ha svolto la prova di ammissione lo scorso dicembre, non può inviare la sua iscrizione online.” Ha aggiunto inoltre che “Se non si supera il test non si può procedere con l'iscrizione".