Boston, un anno fa le bombe alla maratona
Negozi aperti sul percorso della gara dove scoppiarono gli ordigni. La città ha voglia di normalità
A un anno di distanza dalla strage alla maratona, Boston ostenta la sua voglia di normalità. Le bombe scoppiate sul percorso della gara, il 15 aprile 2013, uccisero tre persone e ne ferirono 260. I negozi di Boylston Street, a due passi dal luogo dell'esplosione, sulla linea del traguardo, sono aperti. E proprio all'angolo con Exeter Street, nel punto esatto dello scoppio, un negozio di articoli sportivi, "Marathon Sports" mostra in vetrina scarpe e magliette da runners. Dopo le commemorazioni di lunedì, la città è tornata così alla sua vita di tutti i giorni.
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