Tra adrenalina e sentimenti arriva nelle sale italiane dal 23 aprile "The Amazing Spider-Man. Il potere di Electro (3D)" diretto da Marc Webb. Questa volta Spider-Man (Andrew Garfield) alias Peter Parker, guarda davvero al fumetto originale: vive così in pieno la sua gioventù, si diverte a lanciarsi tra i grattacieli di New York e a passare il tempo a fare la corte a Gwen (Emma Stone). Il film è stato presentato a Roma con i protagonisti.
E' insomma uno spider-man innamorato e in quello, non trova alcun vantaggio nei superpoteri. Sta comunque a lui proteggere i suoi concittadini dai criminali della città. Ma a tutto c'è un limite: quando sulla scena compare Electro (Jamie Foxx), uno che si nutre di corrente elettrica ad alto voltaggio, le cose si mettono male. Si trova per la prima volta un avversario degno di lui. Quando poi il suo vecchio amico Harry Osborn/Goblin (Dane DeHaan) ritorna, Peter capisce che tutti i suoi nemici hanno una cosa in comune: la OsCorp.
"C'è un ragazzino, non un miliardario - spiega il regista all'Ansa - uno che deve pagare l'affitto e ha rapporto normalissimo con la fidanzata. E' bello nei film vedere delle storie d'amore. In questo caso l'alchimia che si è creata tra i due attori ha fatto il resto. L'umanità nei film si deve vedere: fa la differenza". Il fascino di questo personaggio spiega invece Garfield, per la seconda volta nei panni del supereroe "sta anche nel fatto che dietro quel costume ci può essere chiunque: un uomo di colore, un asiatico, un italiano". Mentre per Emma Stone il film parla soprattutto "del valore del tempo e della speranza che non deve mai morire".