Morta RU486, autopsia non chiarisce
Ora si attendono esami tossicologici
Non è ancora chiara la causa della morte della 37enne che ha assunto la RU486 per un aborto volontario all'ospedale Martini di Torino. L'autopsia infatti non ha portato a risultati evidenti. La Procura della città sabauda attende l'esito degli esami istologici e tossicologici, per cui saranno necessarie alcune settimane.
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