In Corea del Sud un giovane padre avrebbe lasciato morire di fame il figlio di appena due anni per negligenza, lasciandolo senza cibo per diversi giorni. L'uomo era ossessionato dai videogame e trascorreva tutto il tempo davanti al pc e alla console non curandosi del bambino.
Secondo la ricostruzione dei fatti Chung, questo è il nome dell'uomo, si era separato dalla moglie a causa di alcune difficoltà finanziarie, e la donna si era allontanata dall'abitazione per andare nei dormitori della fabbrica in cui lavorava, lasciando il bambino con il padre. I due si erano incontrati grazie a un videogioco online. L'uomo, rimasto solo con il figlio avrebbe trascorso notte e giorno all'internet cafè a divertirsi con il pc, e tornando a casa a curare il figlioletto solamente ogni due-tre giorni.
Il 7 marzo Chung, rincasando, ha trovato il corpo senza vita del figlio e lo ha messo all'interno di un sacco nero, riferendo all'ex moglie che il bambino si trovava dalla babysitter. Noncurante della gravità del fatto l'uomo ha continuato ad andare a giocare all'internet cafè, come se niente fosse successo.