Un sisma di magnitudo 6.2 ha scosso nella notte Managua, privando la capitale del Nicaragua della luce e dei collegamenti telefonici. Una donna di 37 anni è morta, più di trenta persone sono rimaste ferite e oltre 800 case risultano distrutte. La scossa è stata registrata all'1:27 italiane e l'epicentro è stato individuato a una ventina di chilometri a nord della Capitale. Il presidente Ortega ha dichiarato l'allarme rosso.
Il sisma, legato alla faglia della catena vulcanica del Nicaragua, è stato seguito da tre repliche e i servizi di protezione civile sono stati allertati nel timore di nuove scosse.
La zona non è lontana dal nord del Cile, colpito all'inizio del mese da due terremoti rispettivamente di magnitudo 8.2 e 7.8.