Electrolux conferma il piano da 1.200 esuberi e "nessuna chiusura" in Italia
Tavolo tra azienda, parti sociali e il ministero dello Sviluppo economico
Electrolux non modifica il piano da circa 1.200 esuberi. E' quanto si apprende da fonti sindacali, presenti all'incontro al ministero dello Sviluppo economico. L'azienda quindi conferma le intenzioni, già presentate alle parti sociali, che non prevedono chiusure e tagli salariali, ma 430 esuberi a Porcia, 270 a Susegana, 180 a Solaro, 160 a Forlì e 150 negli staff.
L'Electrolux si è anche impegnata a proseguire il dialogo con i sindacati e a non intaccare i salari.
Zaia: "Nessun esubero fino al 2017" - "L'azienda conferma 4 stabilimenti produttivi e non ci saranno esuberi fino al 2017". E' quanto afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, lasciando l'incontro al ministero dello Sviluppo Economico, a Roma. "C'è un buon substrato per la trattativa", dice Zaia che sottolinea "la forte responsabilità dei lavoratori e delle parti sociali". "E' fondamentale che azienda e sindacati si riuniscano e chiudano al più presto l'accordo", spiega.
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