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Pasqua: in giro per l'Europa tra bellezze e usanze curiose

Berlino con le sue antiche tradizioni o Bucarest con la sua battaglia delle uova? Tante idee su dove e come trascorrere la vostra Pasqua

Pasqua si sta avvicinando ma non avete ancora la più pallida idea di dove trascorrere i vostri giorni di vacanza? Non vi preoccupate, date un'occhiata qui di seguito, troverete tante idee su dove e come trascorrere dei bellissimi giorni in Europa tra tradizioni antiche, usanze curiose, uova colorate e tanti gustosi piatti tipici di questo periodo.

TRA UOVA COLORATE, CIOCCOLATO E TRADIZIONI ANTICHE - La prima tappa, proposta da eDreams di questo itinerario pasquale è la bellissima città di Bucarest che in questo periodo si diletta nella divertentissima battaglia delle uova, un campionato al quale tutta la famiglia e gli amici prendono parte. Il gioco consiste nel colpire due uova sode una contro l'altra: l'uovo con il guscio più duro vince, e il perdente deve mangiarsi tutte le uova che vengono rotte! La mattina di Pasqua, la tradizione vuole che ci si lavi la faccia con l'acqua nella quale sono stati messi a mollo un uovo dipinto di rosso e una moneta d'argento: l'uovo rosso è il simbolo della salute e la moneta della purezza. Una volta a Bucarest non dimenticatevi di assaggiare il menù pasquale tradizionale composto da 4 o 5 piatti che normalmente comprende: una zuppa acida chiamata “ciorba”, insalata, sottaceti, agnello al forno, una torta fatta di carne di fegato d'agnello e molto prezzemolo, chiamata “drob” e infine molte uova dipinte.

Seconda tappa del tour è la città di Stoccolma. Qui una delle tradizioni pasquali più sentite è: dolcetto o scherzetto. I bambini si vestono da påskkärringar (streghe di Pasqua), si dipingono il viso, trasportano una scopa e vanno a bussare alle porte dei vicini per riempire il loro sacchetto di caramelle e cioccolato, una tradizione simile a quella che hanno i bambini nordamericani per Halloween. A Pasqua, gli svedesi decorano le loro case con rami di salice o di betulla e mangiano uno smörgåsbord, una specie di buffet composto da vari piatti come aringa, salmone, patate, uova, polpette, salsicce.

Per chi invece ama le atmosfere tedesche, perfetta per questo periodo è la città di Berlino nella quale le celebrazioni pasquali cominciano il Giovedì Santo, chiamato Gründonnerstag, giorno in cui è tradizione mangiare solo cibi verdi. Il piatto più rappresentativo è la zuppa alle sette erbe, che contiene crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa e spinaci. Per dessert, non si trovano le famose uova di cioccolato bensì l'Osterlamm, una torta a forma di agnello spolverata di zucchero a velo, tradizionalmente cucinata in uno stampo di argilla che le conferisce un particolare profumo. Questo dessert è popolare anche in Alsazia. I tedeschi decorano i loro alberi con uova colorate dando vita a vere e proprie piante pasquali, o Osterstrauch, che riempiono le strade e i giardini di colori annunciando l'arrivo della primavera.

Mentre se amate la Spagna e tutto il suo calore imperdibile in questo periodo è Siviglia con la sua bellissima Cattedrale, i Reales Alcazares, la Plaza dela Virgen de los Reyes e Plaza Triunfo. Da non tralasciare anche i quartieri di Santa Cruz e di El Arenal con il loro aspetto in stile moresco, le vie strette e tortuose, le piazzette irregolari e le case basse con ampi ed eleganti patios.

Infine per tutti coloro che amano la Finlandia in questi giorni si va di Falò e Mämmi. Vi state chiedendo di cosa si tratta? I finlandesi credono che gli spiriti maligni vaghino liberamente il Sabato prima di Pasqua, per questo durante la giornata accendono grandi falò e si vestono da streghe; la Domenica invece i bambini vanno alla ricerca delle uova di cioccolato che i genitori e i membri della famiglia hanno nascosto in giro per la casa (i giardini sono ancora ricoperti di neve). Un'altra tradizione è quella di mangiare il mämmi, un eccellente dessert composto da farina di segale, melassa e scorza d'arancia. La preparazione dura delle ore e il mämmi deve raffredare per tre o quattro giorni prima di essere servito con crema o zucchero. La più antica testimonianz dell'esistenza del mämmi si trova in un testo latino del XVI secolo, e le teorie sulla sua provenienza oscillano tra la Germania medievale e l'Iran. E se non avete idea di dove soggiornare eDreams propone pacchetti comprensivi di volo+hotel per ogni destinazione proposta.

Per maggiori informazioni: www.edreams.it

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