OPERAZIONE "METASTASI"

'ndrangheta, arresti nel Lecchese: in manette anche un sindaco

Le accuse sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, corruzione e turbativa d'asta

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La guardia di finanza di Milano ha arrestato nel Lecchese 10 persone nell'ambito di un'inchiesta, chiamata "Metastasi", della Dda contro la 'ndrangheta in Lombardia. I dieci arrestati sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, corruzione e turbativa d'asta. Le Fiamme Gialle hanno anche effettuato perquisizioni e sequestri di beni per diversi milioni di euro.

Nell'operazione sono stati arrestati Mario Coco Trovato, fratello di Franco Coco Trovato, già in carcere per un ergastolo, il sindaco di Valmadrera, centro del Lecchese, Marco Rusconi, e il consigliere comunale di Lecco Franco Palermo.

Procura: "Consigliere gestiva rapporti con politici e amminsitrazioni" - Ernesto Palermo, consigliere comunale a Lecco, era iscritto al Pd e dal 2011 è passato al Gruppo misto. E' accusato, stando all'imputazione, di essere un "partecipe sotto le direttive" di Mario Trovato e si sarebbe occupato per conto del clan "in qualità di uomo politico e consigliere comunale dei rapporti con esponenti politici e pubbliche amministrazioni comunali". Il suo ruolo sarebbe stato quello di acquisire "appalti e concessioni" e di intervenire per modificare il piano di governo del territorio per favorire gli interessi dell'associazione mafiosa.

Secondo l'accusa, inoltre, Palermo, che è anche accusato di estorsione, corruzione e turbativa d'asta, si sarebbe attivato per fare acquisire alla famiglia dei Trovato la concessione di un'area comunale sul Lido di Valmadrera, nel Lecchese. Secondo le indagini, per tale concessione, il sindaco di Valmadrera, Marco Rusconi, avrebbe intascato una tangente per circa 10mila euro.

Consigliere intercettato: "Sono un uomo di Trovato"
- Dalle intercettazioni emerge che uno degli arrestati, il consigliere comunale Ernesto Palermo, accusato di associazione mafiosa, si definiva, parlando con altre persone al telefono, uno dei "nuovi uomini dei Trovato", ossia il clan dominante nella zona. Inoltre il consigliere è anche accusato di estorsione per l'episodio relativo ad un attentato ad un ristorante.