C'è aria di acquisti in casa Microsoft: il colosso statunitense sarebbe interessata ad acquisire la divisione di Warner Bros. specializzata nella realizzazione di videogiochi, che annovera tra le sue fila team del calibro di NetherRealm Studios (autori di Mortal Kombat) e Rocksteady Studios (Batman: Arkham), ma anche TT Games (responsabili della saga LEGO), Avalanche Software (Disney Infinity) e Monolith Productions (La Terra di Mezzo). Per la casa di Redmond, insomma, sarebbe un affare imperdibile.
Per quale motivo Warner Bros. dovrebbe separarsi da team di simile spessore? Molto semplice. AT&T, l'azienda di telecomunicazioni statunitense che nel 2018 ha acquisito Time Warner (e dunque tutti le aziende del gruppo Warner Bros. Interactive) per 109 miliardi di dollari, non naviga in buone acque e sta cercando di ammortizzare un debito che si aggira attualmente sui 154 miliardi di dollari.
Gli investitori del gruppo stanno convincendo a cedere ogni "asset non fondamentale", tra i quali spiccherebbero DirectTV e la stessa divisione videoludica. La vendita di Warner Bros. Interactive e dei suoi studi frutterebbe circa 4 miliardi di dollari ad AT&T, che potrebbe poi negoziare degli accordi specifici (e ottenere così ulteriori introiti) con chiunque decida di acquisire il gruppo per la concessione dei diritti per lo sfruttamento dei franchise di proprietà di Warner Bros., come i personaggi dei fumetti DC Comics (Batman, Superman, Wonder Woman, Flash, e così via), ma anche saghe amatissime come Harry Potter.
Nell'ipotesi di un'acquisizione da parte di Microsoft, Xbox potrebbe contare sull'ausilio di team di caratura mondiale e otterrebbe i diritti per un franchise del calibro di Mortal Kombat, che potrebbe scegliere di proporre in esclusiva su Series X o di sfruttare in futuro come titolo multipiattaforma. Microsoft potrebbe annunciare la sua mossa in occasione della conferenza dedicata al futuro di Xbox e ai giochi di nuova generazione, previsto per il 23 giugno. Ne scopriremo di più nelle prossime settimane.