Nelle sale, dal 3 aprile nel film "Ti ricordi di me?", Ambra Angiolini interpreta una narcolettica e svagata maestra elementare e a "Io donna" riassume in un ideale album fotografico le immagini salienti della sua vita, privata e professionale. Da Gianni Boncompagni a Francesco Renga, al periodo buio della bulimia: "E' fame di amore".
"La foto della mia vita da ricordare? La Polaroid di Boncompagni - racconta Ambra - Mi ha preso dalla periferia romana che non sapevo far proprio niente e mi ha passato milioni di informazioni. Ma soprattutto mi ha insegnato l'ironia e a non puntare sulla popolarità. Staccarmene è stato difficilissimo: dovevo mantenere alto il genio che non avevo".
E poi, cosa è successo nella sua vita? "Qui c'è un buco nero: per anni ho fatto solo cavolate". Come la bulimia: "Non è ricerca della perfezione fisica, è fame di amore, è un vuoto che non si riempie mai". Quindi fa un salto direttamente alle foto del compagno (un'unione di due "fragilità" che dura da dieci anni. Nonostante il gossip) e dei figli: "Diventare madre è stata una vacanza dal mio ego". Quindi la ripresa artistica, l'incontro con Ferzan Ozpetek: "Ero dentro una rinascita, ma non ne ero consapevole".