Ucraina, summit tra Kerry e Lavrov: "Nessun accordo, ma dialogo costruttivo"
E' durato quattro ore l'atteso vertice, a Parigi, tra il ministro degli Esteri di Mosca e il Segretario di Stato Usa
Quattro ore è durato l'atteso colloquio tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e il segretario di Stato americano, John Kerry. Al centro del vertice, tenuto presso la residenza dell'ambasciatore russo a Parigi, la drammatica crisi ucraina: l'obiettivo è porre fine al braccio di ferro tra Mosca e l'Occidente, capitanato dagli Stati Uniti, iniziato con l'appoggio di Putin all'insurrezione anti-Kiev in Crimea.
Washington e Mosca hanno posizioni "divergenti" sulla crisi ucraina , ma sono d'accordo per continuare a a parlare per arrivare ad una "soluzione diplomatica". Lo ha detto questa notte il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov dopo l'incontro a Parigi con il suo collega americano John Kerry. Lavrov ha anche insistito per una soluzione federale per l'Ucraina ritenendo che il federalismo sia "una componente molto importante per le riforme" costituzionali da fare in Ucraina.
Kerry: Russia si ritiri da frontiera - Il segretario di Stato americano John Kerry, dopo il colloquio, ha fatto nuovamente appello alla Russia affinchè ritiri le sue truppe dalla frontiera ucraina, aggiungendo che nessuna decisione può essere presa senza la partecipazione dell'Ucraina.
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