Gerardo D'Ambrosio, uno dei protagonisti del pool dell'inchiesta Mani Pulite, agli inizi degli anni '90, è morto in ospedale a Milano all'età di 83 anni. A capo della Procura di Milano dal 1999, nel 2002 lasciò la professione e, quattro anni più tardi, venne eletto al Senato nelle liste dei Democratici di Sinistra. Fu poi rieletto con il Pd nel 2008. Malato di cuore, nel 1991 subì un trapianto.
© ansa|Gerardo D'Ambrosio con il collega Gherardo Colombo nel 1996
© ansa|Gerardo D'Ambrosio con il suo predecessore alla guida della Procura di Milano, Francesco Saverio Borrelli
© ansa|Gerardo D'Ambrosio con un altro dei protagonisti di Mani Pulite, Piercamillo Davigo
© ansa|Gherardo Colombo, protagonista con D'Ambrosio del pool di Mani Pulite, e Giuseppe Ayala
© ansa|D'Ambrosio al Senato: fu eletto nel 2006 con i Ds e nel 2008 con il Pd
© ansa|D'Ambrosio tra Ilda Boccassini e Giovanni Finazzo, ex questore di Milano
© ansa|I magistrati Giorgio Vitari di Ivrea, Italo Ormanni di Roma, Francesco Marzachì di Torino, Gerardo D'Ambrosio di Milano e Giovanni Salvi di Roma alla conferenza-stampa dopo il vertice sui pacchi bomba del 1998 a Torino
© ansa|D'Ambrosio, all'epoca viceprocuratore capo di Milano, in piazza della Scala nel giorno dell'esplosione di una bomba a Palazzo Marino, nel 1997
© ansa|D'Ambrosio con il sostituto procuratore Stefano D'Ambruoso
© ansa|Sopralluogo in Questura dopo la morte di Giuseppe Pinelli. Gerardo D'Ambrosio è giudice istruttore
© ansa|Sopralluogo dopo la morte di Giuseppe Pinelli. Gerardo D'Ambrosio è giudice istruttore
© ansa|Pino Rauti con i giornalisti dopo aver conferito con il giudice istruttore Gerardo D'Ambrosio, il magistrato che conduceva l'inchiesta sugli attentati del 1969 culminati con la strage di Piazza Fontana
© ansa
© ansa|Gerardo D'Ambrosio con il collega Gherardo Colombo nel 1996
© ansa|Gerardo D'Ambrosio con il suo predecessore alla guida della Procura di Milano, Francesco Saverio Borrelli
© ansa|Gerardo D'Ambrosio con un altro dei protagonisti di Mani Pulite, Piercamillo Davigo
© ansa|Gherardo Colombo, protagonista con D'Ambrosio del pool di Mani Pulite, e Giuseppe Ayala
© ansa|D'Ambrosio al Senato: fu eletto nel 2006 con i Ds e nel 2008 con il Pd
© ansa|D'Ambrosio tra Ilda Boccassini e Giovanni Finazzo, ex questore di Milano
© ansa|I magistrati Giorgio Vitari di Ivrea, Italo Ormanni di Roma, Francesco Marzachì di Torino, Gerardo D'Ambrosio di Milano e Giovanni Salvi di Roma alla conferenza-stampa dopo il vertice sui pacchi bomba del 1998 a Torino
© ansa|D'Ambrosio, all'epoca viceprocuratore capo di Milano, in piazza della Scala nel giorno dell'esplosione di una bomba a Palazzo Marino, nel 1997
© ansa|D'Ambrosio con il sostituto procuratore Stefano D'Ambruoso
© ansa|Sopralluogo in Questura dopo la morte di Giuseppe Pinelli. Gerardo D'Ambrosio è giudice istruttore
© ansa|Sopralluogo dopo la morte di Giuseppe Pinelli. Gerardo D'Ambrosio è giudice istruttore
© ansa|Pino Rauti con i giornalisti dopo aver conferito con il giudice istruttore Gerardo D'Ambrosio, il magistrato che conduceva l'inchiesta sugli attentati del 1969 culminati con la strage di Piazza Fontana
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D'Ambrosio era ricoverato da due giorni nel reparto di medicina d'urgenza del Policlinico di Milano per una gravissima insufficienza cardio-respiratoria. Si è spento intorno alle 15 di domenica.
Di Pietro: "Meno male che c'eri tu" - Antonio Di Pietro, compagno di tante battaglie di Gerardo D'Ambrosio, commenta con un post su Twitter la morte del magistrato. "Ciao Gerardo, meno male che c'eri tu ai tempi di Mani pulite".
Colombo: "Sconvolto, ho imparato da lui" - Commosso il ricordo di un altro protagonista del pool di Mani Pulite, Gherardo Colombo: "E' una cosa che mi scombussola e mi sconvolge: ero un magistrato giovanissimo quando l'ho incontrato, è stata una persona da cui ho imparato veramente tanto. Gerardo era un bravissimo investigatore. Applicavamo la legge, la Costituzione, per far sì che la frase 'tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge', invece che una speranza, diventasse realtà".
I pm di Milano: "Immenso rimpianto" - "Immenso rimpianto per le straordinarie qualità professionali e umane": così i magistrati della Procura della Repubblica di Milano ricordano D'Ambrosio con una nota firmata dal Procuratore, Edmondo Bruti Liberati.