"Buongiorno popolo di cinesi, ho 44 anni e sono un artigiano condannato alla disoccupazione". Così ha esordito il livornese 44enne Miro Bianchi nell'innovativo curriculum multimediale caricato su Youtube, con tanto di sottotitoli in mandarino, e destinato al mercato orientale. "L'Italia mi ha abbandonato, mi rivolgo a voi perché sgobbate e vi fate un c…così."
"So che apprezzate gli artigiani italiani e li studiate, per questo propongo a voi le mie esperienze. Ho lavorato come imbianchino, muratore, cartongesso, ma so anche fare bene il giardiniere. Vi ammiro per le vostre energie e intraprendenza, ma anche perché, mi spiace dirlo, questo Stato, l'Italia, è diventato un Paese di m…". Così ha continuato l'uomo che, preso ormai dalla rassegnazione, si è rivolto alla rete per trovare un'occupazione, disposto persino a trasferirsi dall'altra parte del mondo.
Tuttavia, anche se l'idea di Miro è molto originale e può essere d'esempio per tutti coloro i quali vogliono trovare lavoro all'estero, nel mercato asiatico le figure professionali più richieste sono esperti di marketing, ingegneri informatici, progettisti, architetti, professori di lingua italiana e cuochi diplomati.