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Renzi ai suoi parlamentari: "Avanti a testa bassa, il Pd sia il primo partito"

Il premier annuncia i cantieri per la scuola: "Lavori per 3,5 mld"

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"Andiamo a testa bassa perché dobbiamo vincere le europee e in alcuni comuni è difficile. Dobbiamo essere il primo partito in Italia, il secondo nel Pse". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'assemblea dei parlamentari del Pd illustrando il cammino delle riforme. "Le riforme del Senato, del Titolo V e quella elettorale sono la risposta all'anti-politica. Non ci serviva certo il voto francese per capire la necessità di riforme".

"Il voto francese ci invita però a riflettere sul modello di Europa che vogliamo costruire. Se riusciamo a chiudere questo pacchetto di riforme - ha concluso - siamo più credibili anche per chiedere un'altra Europa". Tra due settimane, ha poi sottolineato il premier, chiudiamo le candidature e il 12 aprile si parte con la campagna elettorale per le europee.

Cantieri nelle scuole da giugno - Renzi è poi tornato sui cantieri nella scuola. A giugno partiranno lavori per 3,5 miliardi, ha detto. Gli investimenti sarebbero conteggiati fuori dal patto di stabilità, così come un altro 1,5 miliardi di investimenti contro il dissesto idrogeologico.

A Grillo rispondiamo con la buona politica - "Noi - ha detto ancora il premier - stiamo cambiando il Paese davvero, mentre Grillo grida e altri parlano di candidature. Noi abbiamo capito il messaggio della gente, cioè che erano stanchi di quella politica. Noi rispondiamo con la buona politica, non con l'antipolitica".

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