Basta agli eccessi della chirurgia estetica. A dire no a volti dalle sembianze feline, seni extralarge e labbra a canotto sono gli stessi medici. E' stato inserito nel nuovo Codice deontologico, un articolo che invita a una maggiore riflessione sul ricorso ai ferri per motivi estetici. Un freno viene posto anche alla "medicina potenziativa" il cui scopo non è curativo ma, piuttosto, di migliorare le funzioni di un organo e puntare, per esempio, a più memoria, più forza e più vista.
Il perché dell'alt - Per il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici Amedeo Bianco: "Tutto va sempre valutato nell'ottica della salvaguardia della salute del soggetto, a fronte dei rischi che un utilizzo eccessivo o poco attento di alcune metodiche potrebbe comportare".
Inoltre, sono stati inseriti nuovi articoli sul ruolo delle nuove tecnologie nella professione medica, sulla posizione del dottore dinanzi a un'organizzazione sanitaria sempre più condizionata a livello economico, oltre a un focus.