URLA E FISCHI AL SUO ARRIVO

Cosenza, mamme e precari della scuola accolgono Renzi con fischi e urla

Il premier è stato contestato al suo arrivo all'Istituto comprensivo statale Caloprese di Scalea. "Senza futuro per colpa dei tagli", accusano i dimostranti

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Accoglienza con fischi e urla per Matteo Renzi, giunto a Scalea, in provincia di Cosenza, per incontrare gli studenti dell'Istituto comprensivo statale Caloprese. Al suo arrivo, il premier ha trovato davanti a sé decine di manifestanti: mamme, precari del mondo della scuola e della sanità e semplici cittadini. "Grazie alla spending review dal 31 marzo io e la mia famiglia non avremo un futuro", recita un cartello appeso al collo dei dimostranti.

"Via le ditte dalla scuola", gridano alcuni presenti. "Siamo indignate, chiedeteci perché", è invece scritto sullo striscione preparato dalle mamme degli studenti.

Ben diversa l'atmosfera all'interno dell'istituto. I bambini della locale scuola materna hanno recitato alcune poesie e hanno poi consegnato al presidente del Consiglio una scultura, realizzata da loro, raffigurante la Torre Talao, simbolo del paese.