Più della metà degli italiani, il 60%, non pratica alcuna attività fisica. Gli abitanti del Belpaese sono al quarto posto in Europa per sedentarietà a pari merito con i romeni. I più pigri in assoluto sono i bulgari (78%), seguiti dai maltesi (75%) e dai portoghesi (64%). Il nostro Paese è distante dai risultati degli "sportivoni" del Nord: in Svezia solo il 9% dice di non fare alcuna attività, il 14% in Danimarca, e il 15% in Finlandia. Il quadro emerge dall'inchiesta di Eurobarometro.
Danni a salute e costi sociali - Nel sondaggio commissionato dall'Unione europea si legge: "Lo studio conferma la necessità di adottare delle misure che incoraggino le persone a integrare pratica sportiva e attività fisica nella propria vita quotidiana. Si tratta di un punto essenziale, non solo perché ne va della salute e del benessere delle persone, ma anche perché l'inattività fisica ha un costo economico molto elevato".
Androulla Vassiliou, commissario Ue alla Cultura e Sport, ha detto che la rilevazione si tradurrà in sforzi concreti contro la sedentarietà: "La Commissione Ue è determinata nel sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per incoraggiare il pubblico a essere più attivo".