Un uomo è morto nell'esplosione di una bomba che era stata collocata all'interno della sua auto. E' successo nel centro abitato di Lanusei, in Ogliastra. La vittima è Roberto Aresu, un rappresentante 49enne agli arresti domiciliari (pur con il permesso di uscire per recarsi al lavoro) per una truffa legata alla rivendita di autovetture. Nell'esplosione, secondo quanto riporta la stampa locale, sarebbero rimaste ferite diverse persone.
Tutto è accaduto poco prima delle 10.30: Aresu era appena uscito dalla casa della madre, quando ha aperto lo sportello della sua auto, una Reanult Clio bianca, e si è seduto al posto di guida. Appena ha acceso il motore, la deflagrazione ha fatto saltare l'auto: a causare l'esplosione un contatto elettrico che portava dalla chiave d'accensione dell'auto all'esplosivo ad alto potenziale.
L'attentato è stato compiuto vicino alla strada che collega Lanusei con Ilbono: proprio in quest'ultimo paese, che confina col capoluogo dell'Ogliastra, era stato compiuto un attentato "fotocopia" il 13 gennaio dello scorso anno. Stessa tecnica, con autobomba, ed è anche su questo particolare che stanno indagando gli agenti della Squadra mobile di Nuoro.
La precedente autobomba era stata preparata per Sandro Mereu, un operaio di 45 anni, che invece si salvò. La sua vettura, una 500, era saltata in aria appena messa in moto. L'uomo, subito soccorso e portato all'ospedale di Lanusei, era stato già oggetto di atti intimidatori.