Comprata da tre uomini per 30mila rupie (circa 400 euro), una 24enne indiana originaria del Gujarat è stata brutalmente picchiata e "punita" amputandole i seni con un coltello per essersi rifiutata di prostituirsi in un bordello nei pressi di Mumbai. Uno dei tre, Ruby Sikandar Munsi, è stato arrestato dalla polizia, mentre gli altri due sono ancora ricercati; la giovane è invece ricoverata all'ospedale civico di Thane.
Picchiata per punizione - Il fatto è avvenuto nel distretto di Thane, agglomerato urbano a nord della metropoli del Maharastra. La giovane era stata "venduta" a uno dei tre uomini, che voleva obbligarla a prostituirsi. Circa una settimana fa il gestore del bordello l'ha presentata ad un cliente, ma la ragazza ha rifiutato la prestazione. Di fronte al mancato guadagno, l'aguzzino e due suoi conoscenti hanno portato la 24enne in una stanza isolata e l'hanno aggredita. "Per darle una lezione uno dei tre le ha tagliato i seni con un coltello, mentre un altro le ha spaccato i denti", ha raccontato un responsabile del commissariato. Secondo la polizia, gli aggressori si sono infuriati perchè "non guadagnava nulla".
Arrestato uno degli aggressori, altri due fuggiti - La vittima è stata soccorsa e trasportata all'ospedale civico di Thane. La polizia ha interrogato Munsi, rinviandolo a giudizio per lesioni e sfruttamento della prostituzione. Gli altri due uomini sono riusciti a fuggire.