Una studentessa del terzo anno delle scuole medie è stata aggredita e picchiata da una coetanea: aveva "fatto la spia" confessando ai professori che la compagna di classe fumava spinelli, voce che ben presto è arrivata alle orecchie del preside. La testimonianza però, come riporta Skuola.net, le è costata cara. La vicenda è avvenuta nei giorni scorsi alla scuola media Lammari di Capannori (Lucca).
SPINELLI A SCUOLA - In una normale mattinata scolastica, la protagonista della vicenda ha sorpreso una sua compagna a fumare uno spinello in bagno. Niente di particolarmente anomalo, verrebbe da pensare alla luce dei recenti dati riguardanti i giovani e le droga, che sempre prima e sempre di più fanno uso di stupefacenti. Ma la giovane testimone del fatto ha deciso di non tacere e ha raccontato ciò che ha visto ai professori.
REGOLAMENTO DI CONTI - La sincerità della ragazza non è stata gradita dalla ragazza beccata in flagrante. Così, davanti agli occhi dei compagni di scuola è avvenuto un brutale regolamento di conti. La studentessa che poco prima era intenta a fumare il suo spinello, ha deciso infatti di punire a dovere la compagna, definendola “una spiona”. E allora l'ha aggredita barbaramente afferrandola per il collo e provocandole delle lesioni che sono costate alla vittima del pestaggio un immediato soccorso in ospedale.
FINITA IN QUESTURA - Non poteva certo filarla liscia la quattordicenne resasi colpevole non solo di uso di marijuana a scuola, ma anche dell'aggressione alla compagna. La giovane è stata infatti immediatamente convocata in Questura. Dall'altro lato, per la studentessa rimasta vittima del brutale assalto sono stati diagnosticati sette giorni di prognosi, e i genitori sporgeranno probabilmente querela.