CARISMA E SIMPATIA al concerto milanese

James Blunt astronauta travolge Milano

Sold out per la tappa italiana del Moon Landing World Tour

James Blunt trascinatore, simpatico, carismatico e ottimo musicista. Sono gli ingredienti del successo della tappa milanese del Moon Landing World Tour al MediolanumForum di Assago. Più di cento minuti di concerto concentrati in 22 brani. Scaletta strutturata sapientemente con 7 brani del nuovo cd "Moon Landing" e hit storiche. Fan in visibilio e il concerto si è snodato con scioltezza tra luci calde e Blunt, sempre generoso col suo pubblico.

In molti collegano, erroneamente, Blunt - che si è presentato sul palco vestito da astronauta - sulla scia del successo malinconico "You're Beautiful" quando in realtà il cantautore mostra energia da vendere lungo il concerto non risparmiandosi tra pianoforte e chitarra. Tra le canzoni più gradevoli proposte al pubblico "Postcards" con una sorta di karaoke tra cartoline variopinte apparse sul megaschermo alle spalle della band, composta peraltro da ottimi elementi. Non sono mancati i momenti intimi come "No Tears", eseguita solo piano e voce, oppure per "Same Mistake" durante la quale Blunt ha fatto accendere le luci dei telefonini, spegnendo quelle sul palco. Un colpo d'occhio mozzafiato. Sei dunque i brani tratti dall'ultimo disco da cui prende il nome del tour: "Face the Sun", "Bonfire Heart", "Heart to Heart", "Miss America", "Sun on Sunday", la già citata "Postcards" e "Blue on Blue". Tutti sono stati accolti con calore dai fan, segno che l'album è stato molto apprezzato.

Durante la chiusura del concerto Blunt è sceso dal palco per attraversare la platea e abbracciare idealmente tutti i suoi fan, gesto che è stato da loro particolarmente gradito. La chiusura è stata affidata a "1973", la canzone che la lanciato il disco "All the Lost Souls" nel 2007.

Non è tutto. Per chi se lo fosse perso a Milano, Blunt torna nel nostro Paese a luglio per cinque date estive: 14 al Palaonda di Bolzano; 15 all'Anfiteatro Camerini di Piazzola (PD), 21 alla Cavea dell'Auditorium di Roma, 22 in Piazza Sordella a Mantova e infine il 27 al Teatro Antico di Taormina.