Dopo il caso Crimea, al G8 di giugno "abbiamo deciso di sospendere la partecipazione della Russia", quindi ci saranno "i sette grandi senza Mosca". L'annuncio del provvedimento arriva dal ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius. Ma Mosca, intanto, ride delle sanzioni Usa e Usa: "Abbiamo già provato sanzioni del genere, suscitano ironia e anche sarcasmo", commenta il consigliere diplomatico di Putin, Iuri Ushakov.