In soli due giorni ha già raccolto 700mila voti: il referendum per l'indipendenza del Veneto, promosso da Plebiscito.eu, ha superato le più rosee aspettative degli organizzatori, con 430mila voti già nelle prime 15 ore di apertura delle urne. La provincia con la maggiore affluenza è Vicenza, con 182mila voti, seguita da Treviso (179mila), Padova (166mila), Venezia (143mila), Verona (92mila), Belluno (28mila) e Rovigo (29mila).
La domanda alla quale i votanti sono chiamati a rispondere con un "sì" o un "no" è semplice e diretta: "Vuoi tu che il Veneto diventi una Repubblica Federale indipendente e sovrana?". Un quesito rivolto ai 3 milioni e 900mila veneti che possono rispondere recandosi ai gazebo sparsi per tutta la regione, online o anche semplicemente al telefono.
Oltre al quesito principale, gli organizzatori della consultazione rivolgono anche altre tre domande agli elettori, nel caso in cui la Serenissima tornasse in vita: se il Veneto, una volta indipendente, debba restare nell'Unione Europea; se debba mantenere l'euro come moneta e se debba far parte della Nato.
Il referendum, che si è aperto domenica alle 7, proseguirà fino alle 18 di venerdì, quando inizierà lo spoglio e si saprà quanti sono i voti raccolti a favore dell'indipendenza. E alle 19 è già in programma una manifestazione a Treviso.