Un ragazzo di 20 anni è morto dopo essere precipitato dalle rocce del Monte Circeo, vicino al faro. Secondo quanto ricostruito dai medici dell'elisoccorso, intervenuti sul posto, Gianluca Masala è salito sulla montagna per far colpo sugli amici, quando ha perso la presa ed è caduto nel vuoto per una decina di metri.
I ragazzi avevano approfittato della bella giornata di sole per raggiungere il mare, quando uno di loro ha deciso di arrampicarsi sugli scogli. La giornata era trascorsa tra una risata e l'altra nella caletta a ridosso della scogliera del promontorio, quando la comitiva aveva deciso di fare ritorno a casa.
Una bravata finita in tragedia - Gli amici di Gianluca si erano avviati sul sentiero, mentre lui, probabilmente per stupire i compagni, quasi tutti suoi coetanei, ha improvvisato una scalata sulla scogliera. Forse una distrazione o un piede in fallo lo hanno sbilanciato facendolo precipitare sulle rocce e poi in mare.
Uno degli amici si è subito tuffato in acqua per recuperarlo ed è riuscito a portarlo sugli scogli. Qui la comitiva è stata raggiunta dai medici dell'elisoccorso che sono stati anche aiutati dalla Capitaneria di Porto a raggiungere il posto. I medici hanno provato a rianimare il ragazzo per mezz'ora praticando il massaggio cardiaco, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Il giovane è morto per le gravi ferite riportate nella caduta. Il cadavere del ragazzo è a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria che ne ha disposto l'autopsia. Non è escluso che sull'episodio possa muoversi anche la Procura di Latina.