Una studentessa 25enne è annegata nel fiume Brembo, tra San Giovanni Bianco e San Pellegrino, nel Bergamasco. La ragazza, Chiara Pirola, è scivolata in acqua mentre tentava di recuperare il suo cane, che si è salvato. Alla tragedia hanno assistito il padre e al fidanzato della giovane, che hanno anche tentato invano di soccorrerla, buttandosi in acqua. Il corpo è stato trovato duecento metri più a valle rispetto a dove è stata inghiottita dalle acque.
Quando ha visto che il suo cane annegare, non ci ha pensato due volte e lo ha seguito per recuperarlo. Temeva che la corrente lo portasse via. Invece questa sorte è toccata proprio a lei. La corrente del fiume in quel tratto era particolarmente forte e Chiara è stata risucchiata sott'acqua, annegando in pochi attimi. Immediato l'allarme: erano da poco passate le 15 quando nella zona, tra i paesi di San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme, sono arrivati i soccorritori, i vigili del fuoco di Bergamo e Zogno, con il nucleo Saf, speleo-alpino-fluviale, specializzato nella ricerca di persone disperse.
E poi i sommozzatori della Protezione civile giunti appositamente da Treviglio e pure esperti nel ritrovare persone annegate. Con loro anche i carabinieri della compagnia di Zogno, l'elicottero e un'ambulanza del 118 di Bergamo.
Utilizzando i gommoni e poi immergendosi nelle fredde acque del Brembo, i soccorritori hanno cercato per due ore il corpo della ragazza, mentre fidanzato e padre erano disperati sulla sponda, in buone condizioni di salute ma sotto shock per l'accaduto. Di loro si sono presi cura gli stessi medici del 118. Soltanto dopo due ore di ricerche, il corpo di Chiara è stato recuperato: era a circa duecento metri a valle rispetto al punto in cui è scomparsa nell'acqua. La salma è stata portata a riva con il gommone: resta da capire se l'autorità giudiziaria ne disporrà l'autopsia.