Dopo un mese dal funerale è stata tumulata la donna ritenuta viva. Nonostante il divieto della famiglia, Grazia Bruno, la 67enne morta il 6 febbraio è stata sepolta nel cimitero di Carini (Palermo), su disposizione del sindaco. Il marito e i quattro figli della donna hanno finora considerato in uno stato di morte apparente poiché il suo corpo non ha subito nessun processo di decomposizione.
"Il sindaco Giuseppe Agrusa rappresenta l'organo superiore per quanto riguarda l'igiene e la sanità - dice l'avvocato Gaspare Genova - Adesso si attende l'azione del magistrato della procura che sta indagando sulla vicenda". "Secondo il mio parere professionale credo non ci siano gli estremi per un denuncia per abuso di potere", ha aggiunto.