Sportività intelligente

BMW M4 Coupé, leggera e potente

Per lei un nuovo motore biturbo da 431 CV

Quando si dice potenza sostenibile. La nuova BMW M4 Coupé, auto assolutamente inedita nella gamma BMW, dimostra di essere una sportiva a tutto tondo come sanno essere le M della Casa bavarese, basti pensare alla coppia massima incrementata del 40% rispetto alla precedente M3 Coupé. Allo stesso tempo però, riduce del 25% i consumi medi di benzina. Insomma, sportività intelligente quella della M4 Coupé, fiore all'occhiello della gamma BMW Serie 4.

Evoluzione della M3 (in pratica la quarta generazione del modello), la nuova BMW M4 Coupé monta un motore 6 cilindri in linea tutto nuovo, un tremila con doppio turbocompressore che sviluppa la bellezza di 431 CV e un'ultima è molto ampio, va dai 1.800 agli oltre 5.000 giri al minuto, significa che scatti, accelerazioni da ferma e riprese sono sempre pronte. Una condizione che prefigura l'efficienza del nuovo 6 cilindri, non a caso Euro 6. Le prestazioni sono da sportiva di razza: 280 km/h la velocità massima limitata elettronicamente e accelerazione sullo 0-100 che si compie in 4 secondi!

Un altro aspetto, forse ancora più innovativo, della M4 Coupé è la struttura leggera della due porte tedesca, ciò che ne ottimizza le performance insieme alle inedite soluzioni aerodinamiche. In sintesi, c'è davvero tanta roba nell'ultima vettura M firmata BMW: il punto di partenza è il “lightweight design”, che grazie all'uso di alluminio per la scocca, di leghe leggere per la carrozzeria e della fibra di carbonio per molti componenti (tra cui il tetto) ha permesso di ridurre di 80 chili circa il peso rispetto alla precedente M3 Coupé. L'aerodinamica trae poi vantaggio dagli Air Curtain, grosse prese d'aria inserite nel frontale che BMW ha fatto debuttare proprio sulla prima generazione della sua Serie 4.

Performance non significa però scarsa attenzione alla sicurezza. La sportiva BMW dispone di un sofisticato sistema “Smokey Burnout” che consente lo slittamento limitato delle ruote posteriori, mentre lo “Stability Clutch Control” apre la frizione in caso di sovrasterzo, così da stabilizzare la vettura. L'elettronica aiuta la guida sportiva di quest'auto, naturalmente a trazione posteriore con il differenziale attivo M. Difetti? Nessuno. Anzi, chi non amasse la carrozzeria coupé, può trovare nella gamma BMW le stesse identiche dotazioni tecniche su una classica berlina 4 porte, la nuova M3 berlina.