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Test d’ingresso: in calo aspiranti Medici, Veterinari e Architetti.

Secondo i primi dati del Ministero dell’Istruzione sono in calo rispetto al 2013 gli studenti iscritti online sul portale Universitaly per le prove di accesso ai corsi di Medicina, Chirurgia, Veterinaria e Architettura. Si tratta della prima flessione significativa dopo anni di domanda molto elevata.

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Clamoroso calo delle aspiranti matricole a Medicina, Veterinaria e Architettura. È quanto si apprende dai dati divulgati nelle ultime ore dal Miur: come segnala il portale Skuola.net, ad iscriversi sul portale Universitaly per i test d'ingresso di Aprile sono stati infatti circa 91.000 studenti, contro i circa 115.000 dell'anno passato, ovvero il 20% in meno. La flessione maggiore la registrano i corsi di architettura (-32%), seguiti da quelli di veterinaria (-26%) e di Medicina (-17%). Questi dati sono poi provvisori, in quanto c'è tempo fino al 18 Marzo per completare le procedure di pagamento, pena la nullità della domanda. Forse i test in calendario durante l'anno scolastico, per molti quello della Maturità, forse il calo di appeal della laurea sono responsabili di questo trend negativo dopo un triennio di sostanziale stabilità del numero di candidati.

EMORRAGIA DI CAMICI BIANCHI? – Tuttavia a Viale Trastevere questi dati vengono interpretati come una “conferma dell'appeal del camice bianco”. Infatti nella comunicazione ufficiale si mettono a confronto le iscrizioni sul portale nazionale del 2014, che risultano essere, appunto, 69.603, con il numero degli effettivi partecipanti al test 2013, 69.073. All'osservatore attento non sfuggirà tuttavia che lo scorso anno gli iscritti al Test di Medicina erano stati circa 85.000, ma il giorno della prova se ne presentarono poi 15.000 di meno. Se la tendenza dovesse confermarsi anche il prossimo 8 aprile, bisognerà prendere atto di un minore interesse per la professione medica. Un simile trend si conferma anche in un prestigioso ateneo privato come l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dove per il test di domani sono registrati poco più di 7.500 candidati, con una flessione all'incirca del 10% rispetto al passato.

VETERINARIA ED ARCHITETTURA – La situazione è sicuramente peggiore nel comparto di Architettura, dove il numero degli iscritti ad oggi è già inferiore al numero dei candidati che hanno effettivamente sostenuto il test nel 2013. In questo caso la professione stessa sembra godere di un minor gradimento: i posti disponibili nel 2014 sono stati appunto ridotti per via di un calo degli iscritti registrato nel 2013. Anche per Veterinaria il numero degli iscritti al test sul portale Universitaly è in netto calo: nel 2013 erano 10.812, oggi se ne contano 8.041.

MENO SIAMO MEGLIO E' – Tuttavia questa notizia non trova stuoli di prefiche tra gli studenti. Infatti, meno sono gli iscritti, maggiori sono le possibilità di entrare, anche tenendo conto del fatto che i posti disponibili sono sì in leggero calo, ma in misura minore rispetto alla moria di pretendenti. Così migliorano leggermente le probabilità di accesso per aspiranti medici e veterinari, calcolate in base al rapporto tra numero dei candidati e posti disponibili.

Medicina e Odontoiatria: Rapporto candidati/posti disponibili: 1 a 7

Veterinaria: Rapporto candidati/posti disponibili: 1 a 10

Architettura: Rapporto candidati/posti disponibili: 1 a 2.

Rispetto allo scorso anno i dati restano pressoché invariati, fatta eccezione per la facoltà di Veterinaria, che passa da una proporzione di 1 a 13 ad una, di poco più rassicurante, di 1 a 10.

LE DIFFICOLTA' DEGLI STUDENTI - Non sembra assurdo pensare che molti studenti , magari già non completamente convinti della scelta, si siano lasciati scoraggiare dal calendario delle prove d'accesso: questo è il primo anno, infatti, in cui si svolgeranno prima degli esami di maturità. Questo aspetto aveva suscitato nei giorni scorsi le proteste delle associazioni studentesche, che chiedevano a gran voce al Ministro Giannini di rimandare questi appuntamenti. Tuttavia la collocazione ad aprile si è resa necessaria per permettere agli studenti di conoscere già ad Ottobre la loro sorte universitaria ed evitare gli strazi degli scorrimenti di graduatoria, che con i test a Settembre protraevano le iscrizioni degli ultimi aventi diritto finanche a metà anno accademico, facendo quindi di fatto sprecare un anno a quelli che alla fine non riuscivano a rientrare ma ci speravano.

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