Tumori "colorati" per una rimozionechirurgica più precisa
La tecnica agevola il lavoro del medico evidenziando le cellule malate
Iniettare coloranti negli organi malati può evidenziare con una cromia diversa le cellule tumorali favorendo una più precisa rimozione da parte del chirurgo. La tecnica, testata su rene e vescica, sarà illustrata nel corso del congresso di endourologia di Firenze.
Evidenziano anche le lesioni - L'urologo Marco Carini, direttore del dipartimento oncologico dell'Aou di Careggi, spiega: "Oltre a permettere di preservare la parti sane, questi coloranti consentono di evidenziare micro lesioni che a occhio nudo non si potrebbero vedere".
Carini afferma: "La chirurgia urologica è la disciplina a più alto tasso di innovazione tecnologica, per questo è necessario formare le nuove generazioni di specialisti all'utilizzo di strumenti sempre più avanzati e complessi".
Un convegno-lezione - Circa 259 specializzandi e giovani urologi nel corso del convegno prenderanno parte a sessioni didattiche, partecipando a simulazioni di interventi chirurgici in ambito robotico, endoscopico e di chirurgia mininvasiva del rene e della prostata con strumenti laser di ultima generazione.
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