"Se la Lega non raggiunge il quorum del quattro per cento rimetto il mio mandato". Lo ha affermato Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, in riferimento alle prossime elezioni europee in programma per il mese di maggio. "E' ovvio che se fallisco mi dimetto da segretario della Lega Nord", ha affermato Salvini alla Zanzara su Radio24.
"Se per caso (caso assolutamente improbabile perché secondo me con i voti anche del sud arriviamo al 6) la Lega non raggiungesse il quattro per cento rimetto il mio mandato nelle mani dei militanti, cioè mi dimetto".
Quella di Salvini sembra un richiamo alle armi di tutti gli elettori leghisti, più che una scommessa lanciata a se stesso. Il segretario padano cerca di recuperare i consensi, perché in questi ultimi tempi i sondaggi che circolano non sembrano favorevoli al carroccio. Il timore di stare sotto il 4 per cento è reale, almeno per molti osservatori politici.
La Lega Nord, all'opposizione a livello nazionale, ma ben piantata al comando in Lombardia, Veneto e Piemonte, potrebbe subire i contraccolpi di recenti scandali che hanno investito alcuni esponenti del movimento. E proprio per questo il segretario Salvini sta cercando di cambiare le parole d'ordine del movimento, a partire dalla battaglia contro l'euro in vista dell'importante appuntamento elettorale europeo.