Taglio tasse, Matteo Renzi prepara lo shock economico: "E' #lasvoltabuona"
Nel pomeriggio il Cdm e a seguire la presentazione delle misure. Palazzo Chigi: la coperture finanziarie ci sono
"Il lavoro di queste ore procede molto bene. Domani alle 17 conferenza stampa con i provvedimenti. Per seguire domani: #lasvoltabuona". Così Matteo Renzi su twitter in vista del cdm di mercoledì che dovrà prendere provvedimenti legati alle tasse. Secondo quanto annunciato dal premier ci potrebbe essere un intervento netto e significativo sulle buste paga.
Dunque, il lavoro che spetta al Consiglio dei ministri è pieno di argomenti da affrontare. Ecco i nodi sul tavolo.
Taglio Irpef. La scelta in favore dell'Irpef è stata fatta e gran parte delle risorse per il taglio del cuneo fiscale dovrebbe finire nelle buste paga dei lavoratori dipendenti. L'ipotesi più probabile è quello di introdurre uno sconto fisso tra gli 8 e i 15 mila euro di reddito (riguarderebbe 11,5 milioni di contribuenti, il 55% dei dipendenti), per poi arrivare fino a 55 mila euro. Lo sconto annuale aggiuntivo rispetto ad oggi si aggirerebbe sui 500 euro. Ma non è escluso che una parte dei benefici possano arrivare anche ai lavoratori autonomi.
Le coperture. Secondo fonti di Palazzo Chigi le coperture ci sono. A regime si parla di un taglio di tasse da 10 miliardi che sarà finanziato per la maggior parte dalle risorse della spending review. Per il 2014, invece, le risorse necessarie dovranno essere minori, visto che gli sconti partiranno probabilmente da maggio. Al momento circa 5 miliardi arriverebbero dal taglio di spese, tra cui anche una sforbiciata alle spese militari e ai contestati aerei da guerra, F35. Altri 3 miliardi di risparmi arriverebbero dal calo dei rendimenti sui titoli di Stato.
Jobs Act. Niente decreto per intervenire sul fronte del lavoro e degli ammortizzatori sociali, ma un disegno di legge delega, cioè il tradizionale strumento per realizzare una riforma. L'obiettivo e' quello di una semplificazione della normativa.
Debiti P.A. Si punta allo sblocco di debiti della Pubblica Amministrazione verso i fornitori per 60 miliardi, con un potenziamento del ruolo della Cassa Depositi e Prestiti. Ci sono anche norme per evitare l'accumulo di ritardi nel prossimo futuro.
Piano casa. Una cedolare al 10 per cento per gli affitti concordati e nuovi fondi: da 270 milioni per morosità incolpevole a 200 milioni per il fondo affitti. E' un complesso di provvedimenti quello previsto dal Piano Casa che porta la firma del ministro alla infrastrutture Maurizio Lupi: ''vale 1,6 miliardi'', ha spiegato. Tra le norme anche quella che consente di utilizzare fino a 10 mila euro di detrazioni per l'acquisto di mobili anche se le spese per le ristrutturazioni agevolate sono state di importo inferiore.
Edilizia scolastica. Renzi ha annunciato lo sblocco dei fondi presso i comuni, ora vincolati al patto di Stabilità, per ristrutturare le scuole. Sarebbero circa 2 miliardi. Non è però ancora completo il quadro degli interventi necessari.
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