AMMAZZO' UN 18ENNE

Napoli, pregiudicato ucciso in strada: ammazzò un 18enne in una rapina

La vittima, in semilibertà, stava facendo rientro in carcere

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Un detenuto in regime di semilibertà, Gennaro Caliendo, di 36 anni, è stato ucciso con cinque colpi di arma da fuoco da due killer a Napoli. L'uomo era a bordo della sua auto, sull'Asse Mediano, nella zona del quartiere Salicelle. Caliendo era stato condannato a 15 anni di reclusione per l'omicidio di un ragazzo di 18 anni, Rodomonte Chiacchio, accoltellato nel 1999 durante la rapina di un cellulare.

Caliendo, secondo la ricostruzione degli investigatori del Commissariato di Afragola, era alla guida della propria Matiz, quando è stato raggiunto da una Fiat Punto con due persone a bordo. Caliendo ha tentato una manovra di retromarcia ma è andato a finire contro un pilastro. A questo punto i due killer hanno sparato alcuni colpi di pistola, cinque dei quali hanno raggiunto Caliendo alla nuca, al collo e all'addome, uccidendolo.

Il pregiudicato era detenuto in regime di semilibertà da circa un anno e doveva rientrare in carcere entro le 21. Doveva scontare una condanna a 15 anni di reclusione per l'omicidio di Rodomonte Chiacchio, 18 anni, figlio di un sottufficiale della Guardia di finanza, avvenuto a Cardito (Napoli) il 7 gennaio 199 durante un tentativo di rapina. Il giovane venne colpito a un gluteo da una pugnalata che gli recise l'arteria femorale. Chiacchio, che era in procinto di partire per il servizio militare, aveva opposto resistenza a un tentativo di rapina compiuto da tre o quattro persone che avevano tentato di impossessarsi di poche decine di migliaia di lire e del suo telefonino. Caliendo era stato fermato alcuni giorni dopo l'omicidio.