Crimea, nuovo stop agli ispettori Osce Spari avvertimento esplosi al confine
Per Mosca l'attuale governo ucraino "non è indipendente, ma è legato ai nazionalisti radicali che hanno preso il potere con l'attacco armato"
Gli ispettori dell'Osce, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, hanno tentato oggi per la terza volta di entrare in Crimea ma, una volta arrivati al confine, sono tornati indietro dopo alcuni spari di avvertimento. Intanto, il ministro degli Esteri russo, Serghiey Lavrov, ha dichiarato che l'attuale governo ucraino "non è indipendente, ma è legato ai nazionalisti radicali che hanno preso il potere con un attacco armato".
Evacuato consolato Polonia a Sebastopoli - La Polonia intanto ha evacuato il proprio consolato a Sebastopoli. "A causa dei continui problemi causati dalle forze russe, abbiamo evacuato controvoglia il nostro consolato a Sebastopoli in Crimea", ha annunciato il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, su Twitter.
Lavrov: "Governo Kiev dipende da estremisti" - L'attuale governo ucraino "non è indipendente; con nostro grande rincrescimento, dipende dai nazionalisti radicali che hanno preso il potere con un attacco armato". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serguei Lavrov, durante una conferenza stampa a Mosca. "Sulla questione ucraina, la Russia - ha aggiunto Lavrov - è disponibile a un dialogo onesto, da pari a pari, con gli altri Paesi".
Colloquio tra Renzi e Obama - Conversazione telefonica, nel pomeriggio, tra Matteo Renzi e Barack Obama. Dieci minuti di colloquio sulle tensioni internazionali legate all'Ucraina. Renzi ha ribadito la forte partnership con gli Usa per la risoluzione della crisi assieme ai partner europei, secondo quanto concordato e ribadito dal vertice straordinario Ue.
Hollande: "Valutiamo nuove misure contro la Russia" - Stati Uniti e Francia pensano di adottare, "in assenza di passi avanti" verso l'uscita dalla crisi in Ucraina, "nuove misure" nei confronti della Russia. Lo ha annunciato la presidenza francese dopo un colloquio telefonico tra il capo della Casa Bianca, Barack Obama, e il presidente francese, Francois Hollande.
Obama: "Bene posizione unitaria Usa-Ue" - Al termine delle telefonate con Renzi, Hollande e con il premier inglese Cameron, il presidente americano, Barack Obama, si è detto soddisfatto "dalla forte e unitaria posizione degli Stati uniti e dell'Unione Europea in merito all'intervento militare russo in Ucraina, comprese le conclusioni del Consiglio Europeo del 6 marzo".
Kiev: "Spari su nostro aereo ricognizione in Crimea" - Un aereo di ricognizione ucraino, con a bordo tre persone, è stato preso di mira da alcuni colpi di arma da fuoco mentre sorvolava il confine della Crimea. Lo riferiscono le guardie ucraine poste alla frontiera citate dai media internazionali. Fonti qualificate della flotta russa del Mar Nero hanno invece smentito l'episodio: "Si tratta dell'ennesima provocazione, un incidente simile avrebbe fatto scattare il nostro stato d'allerta. E' l'ennesima provocazione di Kiev".
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