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Aereo sparito, la rabbia dei parenti "Da compagnia no informazioni"

Alla conferenza stampa a Pechino non sono state date notizie inutili ai familiari dei passeggeri, quasi tutti cinesi. Un particolare inquietante: all'italiano è stato rubato il passaporto. A bordo c'era uno sconosciuto?

-afp

Poche informazioni e nessuna assistenza ai parenti dei passeggeri che erano a bordo del volo Malaysian Airlines mai arrivato a Pechino. A denunciarlo gli stessi familiari che hanno partecipato, tra rabbia e lacrime, alla conferenza stampa organizzata dalla compagnia nella capitale cinese. In tanti si lamentano di essere stati abbandonati dalla società, che non ha dato loro né sostegno né informazioni utili.

A bordo almeno una persona sconosciuta - All'italiano che compare nella lista dei passeggeri e che non era a bordo era stato rubato il passaporto. Questo apre inquietante scenari: chi è salito a bordo al suo posto? Come mai i controlli di sicurezza non hanno funzionato all'aeroporto di Kuala Lumpur? Potrebbe trattarsi di una azione deliberata?

A Pechino la conferenza stampa della compagnia - Intanto però, dalla conferenza stampa non sono uscite ulteriori informazioni rispetto a quelle già diffuse in precedenza. Diversi familiari hanno detto di voler partire quanto prima per il Vietnam, nel cui specchio di mare dovrebbe trovarsi l'aereo.

Il portavoce della compagnia aerea di Kuala Lumpur ha ribadito in conferenza stampa che il pilota e il suo vice erano esperti, con molte ore di volo alle spalle. La conferenza stampa si è tenuta in un albergo dove stanno arrivando i familiari dei passeggeri del volo, 154 dei quali dovrebbero essere cinesi. Restano ancora sconosciute sia il luogo dell'incidente sia le sue cause.

Scia di petrolio in mare - Aerei vietnamiti hanno individuato in mare una scia di petrolio lunga circa 20 chilometri nella zona dove è scomparso il volo, come ha annunciato il direttore dell'Agenzia per l'aviazione civile di Hanoi, Lay Xuan Than. Non è tuttavia ancora chiaro se la chiazza di greggio sia necessariamente collegata al velivolo sparito, il cui segnale non è stato ancora individuato.

Ore 18: perso il contatto radar - L'aereo, un Boeing 777-2H6 (9M-MRO) della Malaysian Airlines, volo MH370, è decollato dall'aeroporto di Kuala Lumpur alle 17.41 del 7 marso ed era diretto a Pechino, dove avrebbe dovuto atterrare alle 23.30, ora italiana, del giorno 7. Ma è stato perso dal controllo radar alle ore 18.19 ora italiana (38 minuti dopo il decollo) tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale, a circa 150 Km a nord est di Kuala Terengganu, nelle acque (contese) tra la Malaysia e il Vietnam. In quel momento l'aereo si trovava a 35.000 piedi di altezza (10.600 metri) ed è scomparso improvvisamente come a seguito di esplosione e perdita di segnale del transponder. Un eventuale tentativo di ammaraggio o discesa controllata sarebbe stata vista come traccia radar in discesa. A bordo in tutto c'erano 239 persone, di cui 12 facevano parte dell'equipaggio.

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