A UN ANNO DAL ROGO

Napoli, la Città della Scienza tornerà a vivere: c'è l'accordo per la ricostruzione

Il polo tecnologico fu distrutto da un incendio nel marzo 2013. Contrasti tra Comune e Regione avevano messo a rischio i lavori

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E' stato trovato l'accordo per ricostruire la Città della Scienza, il polo tecnologico di Napoli distrutto da un incendio nel marzo 2013. L'ok al piano è stato comunicato al termine della riunione che si è svolta a Roma presso il dipartimento dello Sviluppo e della Coesione. Ora lo schema dovrà essere approvato nelle giunte di Regione Campania, Comune e Provincia di Napoli, per poi essere firmato.

I rappresentanti del ministero dello Sviluppo Economico, del ministero delle Infrastrutture, del ministero dell'Ambiente, della Regione Campania, del Comune di Napoli, della Provincia di Napoli e di Città della Scienza-Fondazione Idis, hanno siglato due distinti accordi.

Il primo è finalizzato alla ricostruzione del plesso distrutto dalle fiamme. Il secondo alla bonifica della spiaggia e del mare di Bagnoli.

Proprio la riqualificazione del quartiere alla periferia ovest del capoluogo campano aveva messo in serio pericolo l'intero progetto. Il 4 marzo, infatti, la firma dell'accordo era saltata a sorpresa per contrasti tra Comune e Regione proprio sulla questione della bonifica di Bagnoli, che il Comune insisteva fosse inserita nel protocollo riguardante la ricostruzione della Città della Scienza.