Sono due le novità mondiali che Citroen porta al Salone di Ginevra. Una riguarda un progetto congiunto che accomuna tre modelli: la C1, alla seconda generazione, sviluppata e prodotta in simbiosi con Peugeot 108 e Toyota Aygo. L'altra novità è invece una sfida vera, perché C4 Cactus evolve la versatile gamma C4 verso un Suv dai tratti moderni e originali.
Ma allo stand Citroen spiccano anche tanti modelli della linea DS, che forte dei 420.000 esemplari venduti dal 2010 a oggi, rilancia con una versione di lusso DS 5LS, prodotta in Cina. Molto interesse lo suscita però anche l'inedita C5 CrossTourer, una versione top di gamma della C5 che si caratterizza per l'esclusiva sospensione Idrattiva III+, capace di sostenere con garbo e morbidezza anche le peggiori sconnessioni stradali, ma Citroen d'altronde è sempre stata all'avanguardia nel campo delle sospensioni. Novità anche nella gamma della berlina C4, che si presenta con la nuova motorizzazione benzina PureTech Turbo da 130 CV, potente e al tempo stesso super efficiente.
Per le motorizzazioni a gasolio, invece, Citroen lancia novità molto attese nella gamma della DS5. Si tratta di due nuove motorizzazioni BlueHDi, che integrano la tecnologia più efficace per trattare gli ossidi di azoto (NOx) e ridurre ulteriormente le emissioni di CO2: DS5 BlueHDi 120 CV abbatte le emissioni di CO2 a soli 102 g/km; DS5 BlueHDi 180 CV a 114 g/km. Un motore diesel BlueHDi più piccolo, da 100 CV, sarà fornito anche alla Cactus, e in questo caso le emissioni di CO2 scendono fino agli 82 g/km.