Chissà, magari le tradizionali scalate sono passate di moda. Oppure, più semplicemente, c'è chi è sempre alla ricerca di nuove imprese estreme. Una di queste persone è sicuramente Calixte LeBlanc, climber d'oltreoceano che durante il rigido inverno canadese ha intrapreso una serie di arrampicate che lo hanno reso celebre.
LeBlanc, seguito dal fotografo Alain Denis, ha infatti scalato venti cascate ghiacciate, rese fredde, scivolose e inaccessibili per tutti. Quasi per tutti, visto che Calixte si è arrampicato senza problemi su strapiombi alti fino a 300 metri, con un'attrezzature ridotta al minimo indispensabile. Niente apparecchiature speciali, solo corde e una dotazione di base utile per le rocce; il tutto a temperature che hanno toccato anche i -15 gradi. In quattro mesi, i due sportivi dell'estremo hanno così battuto gran parte del versante canadese delle Montagne Rocciose.