Due ore e mezza di concerto, uno show pop con sorprese elettroniche e numerosi cambi d'abito. Questo (e tanto altro) è "L'anima vola tour" di Elisa che ha preso il volo ieri sera al 105 Stadium di Rimini per la data zero. Il via ufficiale a Conegliano (TV) il 7 marzo. In scaletta tutto l'ultimo cd e hit come "Luce-Tramonti a Nord Est" e "Heaven Out Of Hell" per un totale di oltre 30 brani e un omaggio all'opera "Madama Butterfly" di Puccini.
Il palco - con cinque musicisti e tre coriste - è un colpo d'occhio dal momento che si estende nel parterre per 29 metri ed è stato pensato per consentire di abbracciare il pubblico idealmente in modo che possa avere una visuale diversa e un contatto più immediato con Elisa. Ovviamente non poteva non esserci l'alta tecnologia con degli schermi che si muovono con il segnale wireless. Non hanno cavi tanto che i monitor anche più piccoli possono essere spostati in mezzo al palco. "Mi sono rivolta anche ad un direttore creativo, Mauro Simionato, - rivela Elisa - che ha scelto con me, con i videomaker e lo staff un linguaggio adatto ad esprimere tutto quello che volevo dire, facendo stare tutto ciò che volevo e che mi rappresenta in uno spettacolo unico"
La scaletta è strutturata in maniera sapiente con l'attacco di sette brani nuovi de “L'anima vola”, da 19 settimane in top ten della classifica degli album, con l'incipit di “Non fa niente ormai”. Poi con “Labyrinth” iniziano ad apparire le canzoni che hanno costellato la carriera di una delle cantautrici più brave della nostra musica da “Broken” a “Ti vorrei sollevare” e non poteva mancare “Una poesia anche per te”. I Bis affidati a “It is what it is” e “Cure me”. Una chicca dello show è che al centro della scaletta Elisa alla chitarra esegue (per ogni tappa) due o tre brani a richiesta del pubblico. "Il concerto inizia con i pezzi del nuovo album perché volevo dargli più spazio possibile, ci tengo a farli conoscere prima di dedicarmi ai pezzi del passato", spiega Elisa.
Durante l'omaggio a Madama Butterfly, la cantante intona un pezzo dell'opera lirica ed è vestita con un kimono rosso e anche le tre coriste attorno a lei sono vestite da geishe. "L'omaggio a Puccini è un ricordo d'infanzia dato che quando ero piccola mia mamma cantava sempre la Madama Butterfly - spiega la cantautrice - e avevamo un rapporto speciale con quest'opera. Per rendere ancora più mia la scena mi sono anche occupata io di fare gli schizzi degli abiti indossati in scena dalle coriste". In "E scopro cos'è la felicità", brano con Tiziano Ferro, le immagini di Tiziano compaiono sullo schermo alle spalle del palco, dando vita quasi ad un duetto "virtuale". Nell'omaggio a “Django” di Tarantino mentre Elisa canta il brano delle colonna sonora del film, "Ancora qui", sul mega schermo scorrono immagini animate western, mentre i quattro led più piccoli si spostano al centro del palco con l'immagine di una fiamma accesa, quasi come fosse un focolare nel deserto.
Elisa recita anche parte dell'articolo I della Costituzione e omaggia l'Italia: “Grazie a questa terra, a quello che ha e che non difende abbastanza. Questo mi ha fatto incazzare, mi ha portato a fare questo disco e a superare la paura di confrontarmi con l'italiano". La voce prosegue e conclude ringraziando, tra gli altri, "tutti quelli che hanno creato l'atmosfera giusta, quelli che si sono buttati, quelli a cui basta la luce del giorno per ricominciare, quelli che non si lamentano anche se hanno paura, quelli che mi hanno convinta che in ogni caso l'anima vola".
Sul finale tutto il gruppo si scatena. Su “Prayer”, Elisa suona il bongo affiancata dalle 3 coriste mentre su “Maledetto Labirinto” si scatenano giochi di luce degni di una discoteca, ritmi pompati, con la cantante e le coriste che ballano scatenate. "Ho deciso di presentarmi sul palco con tre coriste che sanno gestire il palco in prima linea perché mi piace molto il concetto di gang femminile", dice l'artista.
"In questo tour c'é un nuovo modo di gestire e vivere lo spazio grazie alla presenza di un palco non tradizionale che permette una visuale a 360 gradi. - ha detto la cantante - Abbiamo cercato inoltre di portare la teatralità nei palasport, che è un azzardo ed una cosa che solitamente non si fa. Mi piace che le cose abbiano una personalità. Sarebbe più semplice fare cose tradizionali, ma io cerco di fare cose vive”.
Infine il pensiero va sempre al nostro Paese: "Ho voluto fare un omaggio al popolo italiano perché ritengo che in questo momento ci sia un sentire comune che esprime dispiacere per la situazione socio-politica, un dispiacere misto a rabbia, una rabbia peró più evoluta rispetto ad anni fa, costruttiva. Gli italiani sono più evoluti del loro governo e voglio esprimere questi disagi"
La scaletta del concerto di Rimini 1 Non fa niente ormai 2 Un filo di seta negli abissi 3 Lontano da qui 4 Specchio riflesso 5 Pagina bianca 6 A modo tuo 7 L'Anima vola 8 Labyrinth 9 Bridge opera Madama Butterfly (Elisa al piano con vocalist) 10 Qualcosa che non c'è 11 Dancing 12 E scopro cos'è la felicità 13 Ecco che 14 Luce 15 Rainbow - Preludio Django - 16 Ancora qui 17 Preludio 18 Eppure sentire 19 Heaven out of hell 20 Tre brani a richiesta del pubblico ("Interlude", "Pearl Days" e "Vortexes") 21 Broken 22 Ti vorrei sollevare 23 Una poesia anche per te 24 Rock your soul 25 Prayer 26 Maledetto labirinto 27 Stay 28 Gli ostacoli del cuore 29 Together Bis 30 It is what it is 31 Cure me