Sono le rotaie più spettacolari d'Europa, tanto che un tratto di questa linea ferroviaria è Patrimonio dell'Umanità Unesco: siamo a bordo del celebre Bernina Express, il Trenino Rosso che collega Tirano, in provincia di Sondrio, a St. Moritz, in Svizzera. La tratta ferroviaria è armoniosamente inserita in un contesto naturale grandioso, tra ghiacciai scintillanti e imponenti montagne: le carrozze rosse si arrampicano agilmente, senza cremagliera, tra 55 gallerie, 196 viadotti e pendenze fino al 70 per mille per raggiungere l'Ospizio Bernina, a quota 2 253 metri e scendere poi in Engadina. E questa storica e spettacolare ferrovia raggiunge nel 2014 il traguardo dei 125 anni di servizio.
Un viaggio a bordo del Bernina Express è uno dei modi più affascinanti per esplorare le Alpi Retiche, tanto che la tratta fra Thusis e Tirano fa parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. La Ferrovia Retica viaggia nel Cantone svizzero dei Grigioni da ben 125 anni: la rete ferroviaria è nata infatti nel 1889, anno in cui è stata inaugurata la linea da Landquart a Klosters, e oggi ha raggiunto uno sviluppo pari a 384 chilometri, serpeggiando tra le maestose vette svizzere.
I turisti possono scegliere tra due treni:e altrettanti itinerari di montagna il Bernina Express e il Glacier Express: entrambi i treni hanno carrozze panoramiche con grandi vetrate dalle quali ammirare i maestosi scenari circostanti, mentre corrono su binari sorretti da opere architettoniche spettacolari, tra cui viadotti e gallerie elicoidali, che si integrano con il maestoso ambiente montano circostante fino a diventare tutt'uno con esso. Sono oltre mezzo milione all'anno i viaggiatori che si godono l'esperienza particolare di questo viaggio.
Il Bernina Express prende nome dal massiccio del Bernina, che si erge tra la Valtellina e i Grigioni. La montagna, alta circa 4000 metri, si può ammirare, però, solo per pochi secondi durante il viaggio, subito dopo la Curva di Montebello scendendo verso St. Moritz, sul lato sinistro del treno. Si parte da Tirano, in Valtellina e in circa due ore e mezzo si percorrono i 68 chilometri di ferrovia a fino a St. Moritz in Engadina. Il percorso è immerso tra boschi, laghetti di montagna.
Appena partiti dal capolinea italiano il treno passa davanti al bellissimo santuario cinquecentesco della Madonna di Tirano. Si arriva poi al confine di Stato, quindi si percorre il celebre viadotto elicoidale di Brusio: il dislivello è di circa trenta metri e, per affrontarlo, la linea ferroviaria si avviluppa su se stessa. Si entra poi nella Valposchiavo, si costeggia uno splendido laghetto, si continua a salire tra boschi di conifere fino ad Alp Grüm, da cui si gode uno splendido panorama. Si prosegue ancora costeggiando il lago Bianco e il lago Nero, fino ad arrivare alle fermate di Lagalb e Diavolezza, situate nella ski-area di St Moritz, proprio di fronte alle stazioni delle funivie. Da qui, in breve tempo si arriva a St Moritz, capolinea della ferrovia.
Il Glacier Express, invece, collega St. Moritz o Davos-Zermatt ed è probabilmente l'espresso più lento del mondo, visto che impiega ben sette ore e mezzo per percorrere i circa 300 chilometri della linea, ma deve passare su 291 ponti, attraversare 91 gallerie e affrontare un tragitto estremamente impervio, con dislivelli fino a 1000 metri. Per riuscire nell'impresa ci sono gallerie elicoidali e viadotti arditi come quello, altissimo, di Landwasser. Il treno, molto confortevole e dal design accattivante, è dotato di ristorante. Una curiosità: le bevande vengono servite in un bicchiere inclinato in modo che il liquido resti in orizzontale anche nei punti di maggiore dislivello.
Gli itinerari dei Trenini Rossi sono il punto di partenza per una varietà infinita di escursioni alla scoperta di montagne, percorsi di trekking, itinerari sciistici e naturalistici. Tutte le informazioni sono sul sito delle Ferrovie Retiche http://www.myswitzerland.com/it-it/bernina-express.html e su www.rhb.ch/
In abbinamento al viaggio in treno si possono organizzare escursioni e pacchetti di soggiorno: informazioni sul sito www.treninorosso.it/
Per scoprire altri itinerari di montagna, stavolta su strada, guarda il video tratto dall'archivio di Born to ride- Corto Raggio